ONE PLACE su "Venerdì di Repubblica"

Notizie scritte coi piedi

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    17 Gennaio 2014
    Nessuno si aspettava che l'articolo di ONE PIECE pubblicato sul New York Times a Novembre 2013 sarebbe approdato in Italia nientepopodimeno che su... "la Repubblica", o meglio "Venerdì di Repubblica" (un periodico disponibile anche online).

    "Che bello!" avremmo potuto esclamare. Ma non è stato così.
    L'articolo scritto da Silvio Piersanti, corrispondente da Tokyo del periodico, presenta degli errori. Ormai siamo abituati agli errori su ONE PIECE: Mediaset cambia nomi, censura e adotta la tecnica dell'elucubrazione ingannevole; La star comics storpia i nomi nel famoso e discusso volume 51 che, e per questo non ci si può lamentare, hanno ristampato nella versione corretta. Ora ci si mettono anche i Giornali.

    L'articolo incriminato è disponibile online e può essere scaricato in formato pdf. Quindi prima di proseguire con la lettura di questa critica vi invito a leggere l'articolo pubblicato sul "Venerdì di Repubblica". Di seguito i links:

    http://periodici.repubblica.it/venerdi/ (andare al n°1348 anno 2014, pagine 22-23)
    Documento PDF

    Cominciamo dall'inizio: l'immagine.
    Sul New York Times è stato pubblicato un disegno a piena pagina dell'Eiichiro-sensei a colori. In Italia è stata googlata un'immagine a sfondo bianco e sviluppata orizzontalmente. Ecco cosa è stato fatto secondo me.

    -Hanno aperto Google Immagini
    -Hanno digitato (ed è già qualcosa di buono) il nome del protagonista Monkey D. Luffy.
    -Si sono trovati davanti questa schermata ed hanno pensato...

    Clicca qui per aprire l'immagine!

    Ecco la professionalità nello scrivere un articolo. Hanno preso un'immagine dell'anime. Se avete scaricato il file PDF e lo guardate al 100% di zoom (grandezza naturale) noterete che i contorni dell'immagine sono pixelati, al limite tra la bassa qualità e lo schifo totale (se paragoniamo l'immagine con quella pubblicata su New York Times).

    Altri errori degni di nota? Il primo che salta subito all'occhio e al sistema nervoso dei lettori è indubbiamente in nome, scritto a caratteri cubitali perché si deve andare fieri degli errori, dell'opera recensita: ONE PLACE. Ragazzi, forse siamo noi quelli strani che non capiscono niente. Dobbiamo farcene una ragione... Rubber è alla ricerca dello ONE PLACE. Fino ad ora abbiamo pensato qualcosa d'altro leggendo i volumi e seguendo l'anime di "ONE PIECE" (ormai mi hanno abituato a scriverlo così, sarà difficile adattarsi al nuovo nome).

    Mi illusi del fatto che avrei potuto seguire la lettura senza ulteriori errori ma... Mi sbagliavo. Infatti si legge che ONE PLACE è pubblicato da ben undici anni!!! E non venitemi a dire che tra il 1997 ed il 2013 passano sedici anni perché sbagliate, sapientoni.

    A questo punto della lettura verrebbe da pensare che ormai la quantità di stronzate, permettetemi un accenno di volgarità, siano finite. Ma, ancora una volta, è solo un illusione. Secondo quanto scritto nell'articolo Eiichiro Oda lavora per sfornare le puntate settimanali che hanno superato quota 500. Urge la correzione. Eiichiro Oda non lavora per sfornare puntate ma lavora per sfornare capitoli. Ma anche se stessimo parlando di episodi dell'anime l'errore si commette lo stesso in quanto siamo ben oltre la soglia dei 500. Siamo a più di 600! Per non parlare dei capitoli che superano le 700 unità. Quindi di cosa stanno parlando? BOH!


    Eppure un 700 compare nell'articolo. Si tratta del numero degli "episodi video" trasmessi fino ad ora... Non so voi, ma io ho fatto ambo.

    Lasciamo perdere i numeri, incompresi ora più che mai. Passiamo agli ultimi errori dell'articolo scritto coi piedi, o con le zampe.
    Si fa cenno alle teneri storie d'amore presenti nell'opera. Amore? Sarà che è un argomento comune a moltissimi manga ma credo che per quanto riguarda ONE PLACE si è andati, ancora una volta, fuori strada. Non posso negare la manifestazione d'amore che nutre un genitore per il proprio figlio e che sappiamo essere presente nell'opera (vedi la storia di Nami-Nojiko/Bellmere, di Kinemon/Momonosuke, di Robin/Olvia...) ma quando si fa riferimento ad un fumetto il sillogismo è palese per gli adulti che si imbattono nella lettura dell'articolo:

    Fumetto --> Ragazzi --> Amore? --> Stronzate romantiche e fidanzamenti

    Ed ovviamente noi sappiamo, seppur non siamo informati come Piersanti sull'argomento, che tutto ciò non ha senso. E andrebbe ricordato che in Giappone i lettori di ONE PLACE sono prevalentemente adulti.

    Poi abbiamo il paradossale riferimento alla censura dell'anime, accusato di essere molto crudo. Non voglio addentrarmi nell'argomento del petrolio che esce dalle vene dei personaggi ma spiegatemi voi cosa c'è di crudo, per esempio, nell'omosessualità di Mr.2! Non viene MAI pronunciata la parola gay/omosessualità quando invece nell'anime e nel manga questa parola compare scritta (in giapponese) sul mantello di Mr.2 e quindi visibile a tutti, senza problemi. Questo è solo un esempio di "cruda violenza" che porta alla censura dell'opera che ormai abbiamo compreso chiamarsi ONE PLACE.


    Se riportate questo articolo sul vostro spazio web siete pregati di inserire i crediti del nostro forum :$SI2:

    Edited by Flax - 19/1/2014, 13:10
     
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  2. zorocatilina
     
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    User deleted


    One Place? :o: muoio! :$FUCK: :clapplauso: :asd:
    Domani me lo leggo sto capolavoro di articolo.
     
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1 replies since 18/1/2014, 13:12   531 views
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