La stratificazione di One Piece è un'ostacolo alla storia?

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    dalla dispensa di Bonney

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    Se un pregio di One Piece è la capacità narrativa e creativa del suo autore, può esserne anche un ostacolo?
    Mi spiego meglio: visto che la storia sta giungendo al termine ha senso inventare nuove organizzazioni, personaggi che andranno a ingolfare il finale probabilmento convulso di One Piece?

    Negli anni Oda ha sempre introdotto organizzazione segrete o personaggi di un certo livello, ma nelle saghe precedenti c'era il tempo di presentarle e di vederle in azione, godersele. Ora non più. Ora è un susseguirsi di novità che però non trovano il tempo di essere realizzate in pieno a causa del poco tempo a disposizione, perché una saga, come ad esempio Wano, necessità anni per essere portata a termine e a causa delle migliaia di personaggi coinvolti non c'é spazio per tutti, a meno che far durare una saga 7 o 8 anni.

    Ora abbiamo le CP da 1 a 9, poi abbiamo scoperto la Aegis. Anche la Marina ha la sua agenzia segreta, lo Sword. Oltre i 5 astri di Saggezza, il misterioso Imu (temuto da tanti proprietari di case). Un misterioso pirata che se ne va in giro con un RPG e che crea mulinelli, oltre agli Imperatori, la generazione terribile (speriamo finalmente decimata), ex flottari, la Cross Guild, Seraphim, cavalieri divini e tutte quelle che ho dimenticato. E tutti che convergeranno, a quanto sembra, nella battle royale finale.

    Ha senso quindi continuare a inventare cose nuove? O sarebbe meglio amministrare il già corposo mondo di One Piece per dargli un glorioso finale?
     
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    Finchè continuerà One Piece io sarò contento non mi faccio troppe domande, alla fine vedremo se effettivamente ha aggiunto troppa carne al fuoco o meno. L' unica cosa che mi preme è che si chiuda bene il cerchio delle questioni più grandi.
     
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    Mi ci sono voluti 2 mesi per elaborare una risposta, tanto forte è stato lo shock di rileggerti.

    La mia risposta al "mi spiego meglio" è sicuramente no, e se avessi scritto questo post negli ultimi giorni avresti sicuramente, a ragione, fatto la menzione della nuova razza dei Bucanieri (li chiamo così per comodità, quella di Orso Bartholomew per capirci). Per non parlare delle miniavventure che prima o poi dovranno necessariamente finire, probabilmente facendoci vedere la fine della storia di personaggi come Kidd che non meritano minimamente di tornare nella trama dato lo spazio che hanno avuto e, parere mio, sprecato. Ammesso e non concesso che stiamo dando ancora tutti per scontato che One Piece finirà entro 3 anni e che non sia nuovamente al 63% dal completamento.

    Avevo già espresso il mio pensiero sul finale 5 anni addietro nel topic Scenari dopo Wano usando l'immagine di un cerchio che si chiude.

    speciale9256_0

    Credo sia giusto e sacrosanto che Oda continui a portare avanti i misteri fino all'ultimo, lasciando il lettore con le domande esistenziali irrisolte fino al capitolo finale, sebbene trovo difficile dare risposta a tutti gli interrogativi in 15 pagine (infatti sono dell'idea che il finale di OP debba essere scritto in un volume tutto insieme, previa pausa di almeno 3-6 mesi per scriverlo e disegnarlo).

    Ci sono ancora tanti elementi da descrivere nel dettaglio per cui aggiungerne nuovi in questa fase preconclusiva mi sembra controproducente. Il pretesto della razza nuova viene usato e reciclato come base su cui strutturare un flashback di soprusi, tutto lecito ma io ci trovo poca originalità. Inserirle poi così ravvicinate è del tutto anacronistico (solariani a Wano e bucanieri a Egghead).

    Abbastanza emblematico che ora tutte le vicende ruotino intorno a Nika quando fino a ieri nessuno sapeva nulla, sembra di leggere un manga diverso con un protagonista diverso da ormai qualche mese. Per mia grande fortuna non sono particolarmente attento al protagonista quanto lo sono invece su altri componenti della ciurma. Anche se a conti fatti non è che sia tutta sta grande fortuna essere fan di Usopp e Nami nell'epoca di Wano.

    Oda ha la capacità narrativa di tenere alta l'attenzione, basta pensare che dopo mesi che abbiamo fatto la conoscenza di Vegapunk non sappiamo ancora nulla di nuovo sui Frutti del Diavolo (a parte una teoria pseudo-evoluzionistica comunque interessante avanzata dallo scienziato stesso). Per cui penso che tutte le aggiunte superflue siano dettate dall'editore di turno per allungare ulteriormente la storia (cavalieri celesti, razza Bucanieri) per interessi commerciali. Esattamente come è stato ai tempi di Sabaody con le Supernove. Infatti si è visto poi il ruolo marginale che hanno avuto, relegati a comparse in singole isole del Nuovo Mondo, a parte Law che ha avuto il giusto spazio ben dilazionato.

    Dopo lo scempio conclusivo di Wano il cui finale è stato eccessivamente concentrato per fare combaciare la comparsa di Shanks (del tutto inutile) per promuovere il film Red nello stesso periodo non posso permettermi più il lusso di sorprendermi per scelte dettate dall'interesse economico. Forse sarebbe opportuno non renderle così evidenti, anche se tutto sommato nessuno ci fa caso a queste coincidenze speculative.

    Una cosa per me è certa: saghe lunghe (e brutte) come Wano non devono più esistere. Continuo a credere che Oda saprà portare a termine dignitosamente la sua opera, ma con questo non voglio più azzardarmi a dire che saprà gestire tutto bene come dovrebbe. Difenderlo a spada tratta è diventato impossibile, soprattutto dopo l'imperdonabile ingresso di Jinbe nella ciurma.
     
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2 replies since 7/9/2023, 20:50   105 views
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